Se ti senti in pericolo:
chiedi aiuto, grida “aiuto”!

Siamo orgogliosi di lanciare uno strumento, semplice e smart, in difesa di tutte le donne che si trovano in situazioni di emergenza, che subiscono molestie e nel peggiore dei casi sono vittime di violenza.
#HandsOff è un’app compatibile con tutti gli smartphone che si attiva al grido di aiuto:
Facendo suonare il tuo dispositivo per attirare l’attenzione di chi ti è attorno;
Facendo partire una chiamata verso il tuo contatto di emergenza;
Segnalando la tua posizione alle persone che arrivano in tuo soccorso.
Puoi trovarla qui: https://su.cna.it/grida-aiuto
Non avere paura di chiedere aiuto.

CNA SNO Informa

MARTEDI’ 12 DICEMBRE – ORE 15,00. Si terrà una
WEBINAR Formativa on line
MDR 2017/745, PERSONA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (PRRC) E CRITERI OBBLIGATORI.
Ai partecipanti al webinar, regolarmente iscritti a CNA, sarà rilasciato l’attestato di partecipazione relativo alla Persona responsabile del rispetto della normativa (art.15, MDR 2017/745) che possieda le competenze necessarie nel settore della fabbricazione dei dispositivi medici.
Il webinar tratterà anche i criteri relativi alle nuove modalità di registrazione nel registro fabbricanti. 

Installazioni e impianti: tre tappe in Sicilia per la formazione e non solo

La formazione è un asset strategico nel sistema CNA. L’ennesima conferma arriva dalle tre giornate di formazione sulla dichiarazione di conformità tenute dal coordinatore nazionale installazione e impianti Diego Prati.

Prima tappa il 15 novembre nella sede di CNA Siracusa per poi proseguire il 16 nella sede di CNA Ragusa e infine si sono concluse il 17 alla CNA di Catania.

Un bilancio positivo per il coordinatore regionale CNA Installazione e Impianti Maurizio Merlino: “Abbiamo registrato oltre 150 imprese partecipanti, di cui 30 nuovi associati, ciò testimonia che la formazione nel settore dell’istallazione è di fondamentale importanza per la crescita competitiva delle imprese”.

L’iniziativa non si è limitata a incontri per la formazione ma è stata l’occasione per un confronto sindacale. In ogni giornata è stato sviluppato un percorso formativo sulla dichiarazione di conformità della durata di 6 ore con le simulazioni di tutte le tipologie impiantistiche mettendo a disposizione delle imprese associate tantissime soluzioni e documenti precompilati per aiutarle nel loro lavoro.

Ma è stato anche un momento di socializzazione rispetto a tutte le attività che CNA a livello nazionale segue a partire dal presidio dei comitati di normazione per lo sviluppo delle norme. Le imprese hanno apprezzato l’approccio e l’opportunità per esporre le loro problematiche particolari trovando risposta su ogni dubbio e interrogativo.

Grande successo per il Taormina Food Expo

La mission dell’edizione 2023 di “Taormina Food Expo” è quella di mobilitare la procedura legata alla certificazione europea come ‘Specialità Tradizionale Garantita’ per le tipicità culinarie siciliane. “È un progetto ambizioso e di ampio respiro. Queste tipicità potranno intraprendere un iter di merito grazie ai loro requisiti rispettosi della tradizione popolare, dalle materie prime d’origine al luogo e alla tecnica di esecuzione, per arrivare alla Denominazione Comunitaria che inserirà la ricetta nei ristoranti di tutto il mondo con uno specifico disciplinare”. Ha sottolineato il coordinatore di CNA Agroalimentare Sicilia, Tindaro Germanelli, intervenendo alla quattro giorni di Taormina.

La kermesse siciliana, arricchita da autorevoli interventi di dirigenti della CNA Nazionale, ha raccontato la storia, la cultura, le tradizioni e il saper fare di un territorio che esprime uno straordinario valore aggiunto in termini di volano per l’economia turistica. Una serie di iniziative per la promozione e valorizzazione delle eccellenze dell’agroalimentare con oltre 60 espositori, provenienti da ogni parte dell’isola, cinque convegni a tema, con quasi 70 interventi tra relatori e referenti istituzionali di primo piano, 9 coking show (uno per ogni provincia) con la presentazione di piatti salati e dolci: sono i numeri che hanno caratterizzato questa seconda edizione che si è congedata con successo di critica e di pubblico.

Altri momenti qualificanti dell’evento sono stato scanditi dalla presenza di una delegazione maltese della “Malta Food Agency”, con cui CNA ha già intrapreso importanti rapporti di collaborazione per scambi commerciali, e dagli incontri B2B con dodici buyers internazionali, destinati ad orientare artigiani e imprenditori sul mercato globale, giunti a Taormina grazie all’azione dell’ufficio Internazionalizzazione della CNA Nazionale e all’agenza Ita del ministero del Commercio con l’Estero. “Taormina Food Expo” rappresenta e certifica la visione nuova della nostra Confederazione – ha voluto precisare il segretario CNA Sicilia, Piero Giglione – la filiera, che abbraccia diversi mestieri, competenze e professionalità, va guidata, accompagnata e indirizzata attraverso una pianificazione organica e strutturale. Noi, assieme a tutti i dirigenti del territorio, stiamo investendo sull’attrattività delle nostre eccellenze e le imprese ci seguono. Siamo reduci da un’altra grande iniziativa che ha visto appena un mese fa la presenza nell’isola di 60 buyers internazionali nell’ambito del Post Ttg di Rimini. Vogliamo essere punto di riferimento anche per il binomio agroalimentare-turismo”. E soddisfazione ha espresso il presidente regionale, Nello Battiato, che ha caricato di ulteriore significato l’evento di Taormina: “è un modello positivo che potrebbe essere inserito nel circuito nazionale di CNA”.

Tra i protagonisti della quattro giorni ci sono certamente i piatti.

Per Messina presentato il pesce stocco alla ghiotta abbinato al dolce della pignolata, per Catania la pasta alla Norma assieme al dessert “minne di Sant’Agata”, per Palermo la pasta con le sarde accompagnata dal cannolo, per Agrigento macco con le fave accompagnato dall’agnello pasquale, per Caltanissetta il maccheroncello con il pesto nisseno accompagnato dal torrone nisseno, per Trapani il cuscus trapanese abbinato alle “cassatelle” come dessert, per Enna la “frasscatura” accompagnato da “il bersagliere di Centuripe”, per Ragusa costatina di maiale ripiena alla Chiaramontana con degustazione del “mpanatigghi modicani”. Infine, Siracusa ha esibito un secondo di pesce molto aromatico sgombro in foglia di fico abbinato alla granita di limone.

Parte dalla Sicilia il progetto pilota di telemedicina per i più anziani

“II diritto alla salute va riaffermato, il Covid ha evidenziato l’inefficienza del sistema sanitario. La medicina territoriale che si basava sul rapporto di fiducia con il medico di famiglia quasi non esiste più, per le visite specialistiche ci sono liste d’attesa che durano mesi e gli anziani non possono aspettare i tempi della sanità. È necessaria una riforma tempestiva, e servono risorse adeguate.” Ha dichiarato Mario Pagani, segretario nazionale CNA pensionati, presente al convegno su “Diritto alla salute. La medicina territoriale, una risposta ai fabbisogni dei pensionati. Il progetto pilota di Telemedicina”, che si è tenuto a Siracusa lo scorso 23 novembre.

“Abbiamo il timore – ha continuato Pagani- che ci sia un impoverimento progressivo del sistema pubblico che mette in difficoltà i più deboli a partire dai pensionati, per questo per noi di CNA è una priorità intervenire su questo tema e accogliamo con estremo favore iniziative come la telemedicina sperimentale in Sicilia. Ci mettiamo del nostro per promuovere iniziative che in qualche modo coprano i buchi che ci sono, però dall’altro lato c’è bisogno di un presidio costante affinché il sistema pubblico venga rafforzato e potenziato”.

Il convegno, che ha visto la partecipazione di oltre 300 partecipanti, ha affrontato temi cruciali relativi alla salute e al benessere dei pensionati in Sicilia, in un contesto caratterizzato da sfide significative come la carenza di medici e la necessità di una maggiore assistenza sanitaria territoriale. Inoltre, è stato presentato il progetto sperimentale di Telemedicina, fortemente voluto dalla CNA, che si prefigge di monitorare quotidianamente i parametri agli anziani attraverso un device che invia tutti i dati al medico curante, che così tiene sotto controllo lo stato di salute degli assistiti. “Una sperimentazione avviata dalla CNA Sicilia che presto potrà essere adottata anche nel resto d’Italia.” Ha sottolineato, nel suo intervento, Piero Giglione, segretario CNA Sicilia.

Il progetto che ha coinvolto i territori di Agrigento, Siracusa e Catania, nell’arco di sei mesi, ha monitorato circa 250 pazienti fragili, oltre 100mila i dati sanitari incamerati, e coinvolto una ventina di professionisti della salute. A tutti i soggetti sono stati donati degli apparecchi elettronici, che consentono, con facilità, di rilevare i parametri vitali: pressione arteriosa, saturazione, frequenza cardiaca, sequenza respiratoria, temperatura corporea, glicemia. A gestire l’attività, dal punto di vista informatico e tecnologico, è stata “Quvita Impresa”, startup ideata da due imprenditori etnei: Mattia Gentile e Giuseppe Cutuli. I dati raccolti, dopo la registrazione nelle app, sono confluiti nella piattaforma digitale: qui sono state create le cartelle cliniche personalizzate, comprendenti informazioni sanitarie del paziente, anamnesi, terapie eseguite ed esami di laboratorio e diagnostiche effettuati. Contenuti disponibili in rete per agevolare la gestione di prescrizioni mediche direttamente nell’applicazione dello smartphone e per consultare il medico online o in presenza.

Igp non artigianali, domande al via dal 1° dicembre 2025

Dal 1° dicembre 2025 sarà possibile presentare la domanda di registrazione per il riconoscimento della tutela di Igp ai prodotti artigianali e industriali. Questo l’effetto dell’entrata in vigore del nuovo regolamento Ue in materia.

L’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale, l’Euipo, sarà l’organismo responsabile della gestione della registrazione.

Le nuove norme istituiscono un sistema di protezione a livello europeo che salvaguarda i nomi dei prodotti artigianali e industriali con qualità o reputazione legate alla zona di produzione.

Il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta aiuta “i consumatori a identificare i prodotti locali di alta qualità con un forte legame con il patrimonio culturale europeo” e ha “il potenziale di essere un motore di sviluppo nelle regioni europee, fornendo incentivi ai produttori, in particolare alle micro, piccole e medie imprese, per investire in nuovi prodotti e creare mercati di nicchia”, ha dichiarato il direttore dell’Euipo, Joao Negrao.

Milleproroghe, positivo il rinvio delle linee guida sui trasporti eccezionali

Positivo il rinvio delle linee guida in materia di trasporti eccezionali. In sede di conversione del decreto Milleproroghe le Camere hanno accolto, su riformulazione proposta dal Governo, l’emendamento – suggerito da CNA Fita e presentato da diversi esponenti di gruppi parlamentari di maggioranza e minoranza – volto a posticipare la decorrenza degli effetti delle linee guida sui trasporti operanti in condizioni di eccezionalità previste da una recente modifica del Codice della Strada. Il termine di sospensione dell’efficacia del decreto ministeriale che le ha introdotte è stato dunque prorogato al 31 marzo 2025.

A detta di CNA Fita, la proroga del termine in scadenza a fine anno era urgente e inevitabile. Come più volte segnalato in audizione parlamentare dai rappresentanti dell’Associazione, rilevano ancora troppi profili di criticità in merito alla verifica di sicurezza circa la transitabilità dei mezzi eccezionali sui collegamenti stradali interessati. Questo a causa delle annose carenze informative mostrate da Regioni e Province quanto all’esatta conoscenza delle caratteristiche strutturali (stabilità, stato di conservazione) di sovrastrutture stradali e manufatti di propria competenza. Un deficit conoscitivo tale da condizionare, in negativo, il procedimento di rilascio dei titoli di autorizzazione al transito. Pertanto, il rischio di un più che probabile e paralizzante ritardo nell’assegnazione delle autorizzazioni ha assennatamente indotto il Parlamento a differire l’operatività delle linee guida.

In secondo luogo, l’emendamento istituisce presso il MIT un tavolo tecnico cui parteciperanno le amministrazioni interessate, gli enti proprietari delle strade e le associazioni di categoria. Ciò con il compito di definire – entro il 30 ottobre 2024 con decreto ministeriale – il Piano nazionale per i trasporti in condizioni di eccezionalità, ergo i corridoi stradali dedicati ai trasporti eccezionali e i rimedi da apportare ai guasti della disciplina.

Per collegare in sicurezza e funzionalità le aree produttive del Paese con i principali poli logistici, senza che siano previsti oneri a carico degli autotrasportatori, occorre – a giudizio di CNA – dare voce agli operatori economici del comparto trasportistico, a cominciare da quelli che rivestono la forma d’impresa artigiana. L’auspicio è che, ai fini della composizione del tavolo, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti tenga conto del qualificato apporto in termini di proposte e idee da parte di chi, a livello politico-sindacale, rappresenta, con effettività – essendo già membri del comitato centrale dell’albo degli autotrasportatori – le realtà d’impresa più piccole a livello dimensionale. Le quali, è bene rammentarlo, connotano con numeri incommensurabilmente maggiori il settore.

Presentata Mida, la Mostra internazionale dell’artigianato di Firenze

Si è svolta nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma la prima presentazione ufficiale di Mida – 88° Mostra Internazionale dell’Artigianato – in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dal 25 aprile al 1° maggio 2024.

All’evento, realizzato nell’ambito della collaborazione fra il MimIt e l’Aefi (Associazione esposizioni e fiere italiane) per la valorizzazione dell’eccellenza del sistema fieristico italiano, hanno partecipato rappresentanti di numerose ambasciate.

In apertura dei lavori ha preso la parola il presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini, che ha illustrato come Mida sia la prima fiera artigiana d’Italia con 450 espositori, 28 Paesi partecipanti, una superficie espositiva di 34mila metri quadrati e 65mila visitatori registrati nell’edizione 2023.

“Non è un caso che sia Firenze, con Mida, la Mostra internazionale dell’artigianato, a rilanciare e valorizzare l’artigianato – ha commentato Gabriele Rotini, capo di gabinetto CNA Nazionale – Firenze è la città d’arte per antonomasia e la Toscana è l’unica Regione a dare vita a una società di scopo come Artex mirata proprio a promuovere l’artigianato artistico”.

“In Italia – ha sottolineato – le imprese artigiane sono più di 1,3 milioni, di cui 200mila quelle dell’artigianato artistico, con un media di 1,2 addetti per azienda. Imprese piccole, piccolissime insomma che racchiudono saperi antichi e identitari e fanno da volano al turismo esperienziale. Come CNA siamo intenzionati a cogliere questo momento favorevole di valorizzazione dell’artigianato, grazie – ha concluso – al governo che ha emanato il Ddl Made in Italy e all’Unione europea che ha pubblicato a fine ottobre il regolamento sulle IG NO FOOD”.

Al via il tavolo rinnovo CCNL logistica, trasporto merci e spedizione

Giovedì 30 ottobre 2023 nella sede della CNA Nazionale, la nostra Confederazione, insieme alle altre organizzazioni datoriali e FILT– CGIL, FIT -CISL e UILTRASPORTI – UIL, ha formalmente aperto il tavolo per il rinnovo del CCNL per i dipendenti dalle imprese della Logistica, trasporto merci e spedizione che scade il 31 marzo 2024.

Nel corso dell’incontro, le organizzazioni sindacali hanno illustrato i contenuti della piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro che si applica a oltre 36mila imprese e circa 530mila lavoratori.

Nella delegazione per la CNA erano presenti: Patrizio Ricci presidente nazionale coordinatore CNA Fita, Mauro Concezzi, responsabile Nazionale CNA Fita, Maurizio De Carli, Responsabile dipartimento Relazioni sindacali e Angelo Cicerone, Ufficio politiche contrattuali

La CNA
per il territorio

Il 25 novembre del 1985 persero la vita in un incidente, due studenti del Liceo Meli di Palermo: Giuditta e Biagio. Un’auto della scorta dei giudici Guarnotta e Borsellino perse il controllo e finì sopra i ragazzi che accalcavano la fermata dell’autobus in piazza Croci.
La CNA di Palermo è da sempre vicina a questa storia, ai famigliari delle vittime e a tutti gli studenti del liceo Meli. La targa in ricordo delle due vittime innocenti fu posta proprio dalla CNA di Palermo, che allora, come adesso, aveva come Segretario provinciale Pippo Glorioso.
“Gli studenti del liceo Meli vennero da me – racconta Pippo Glorioso – dicendomi che non volevano politici ad apporre la targa in ricordo dei loro due compagni e chiesero alla CNA di realizzarla.
Giuditta e Biagio sono due vittime innocenti e collaterali della violenza mafiosa, rimasti coinvolti in un clima di guerra in quel periodo, era il 1985, indotto dalle strategie stragiste di Cosa Nostra. Da allora ogni anno, come CNA Palermo ricordiamo i due eterni ragazzi, portando sul luogo dell’accaduto una corona di fiori. Per me e la CNA è un impegno doveroso quello di conservare la memoria di Giuditta e Biagio”.