Obblighi di trasparenza
dei contributi pubblici 2023

Le imprese che hanno ricevuto dei contributi pubblici, per la normativa sulla trasparenza dei contributi pubblici, hanno l’obbligo di darne pubblicità.
Con la legge annuale per il mercato e la concorrenza del 2017, modificata dal c.d. “Decreto Crescita”, è stato introdotto per i soggetti percettori l’obbligo di rendere trasparenti:
• le sovvenzioni,
• i sussidi,
• i vantaggi,
• i contributi
• gli aiuti,
in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, di qualunque genere, ricevuti dalla Pubblica Amministrazione e dalle società in partecipazione pubblica o società controllate, direttamente o indirettamente, dalla Pubblica Amministrazione.
Di seguito l’elenco delle imprese che, per la normativa sulla trasparenza, pubblica i contributi pubblici ricevuti nel corso del 2022

1. HOLIDAY CAR RENTAL SRL

2. ROUND TRIP CONSULTING DI ROSELLA CAMPAGNA

3. CNA PALERMO SRL

4. SICILISSIMO INCOMING SRL

5. TIPOGRAFIA DELL’UNIVESITA’ DI SINATRA CLAUDIO

6. S.P.E.A. SNC di PIAZZA F.& C.

L’INPS ha reso note le istruzioni per la presentazione, entro il 1° maggio 2024, delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, di cui al D.Lgs n. 67/2011, per coloro che perfezionano i requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico durante il 2025.

I soggetti interessanti possono accedere purché abbiano svolto almeno una delle lavorazioni previste dall’art. 1, co.1, D.Lgs n67/20211 per almeno sette anni negli ultimi dieci o, in alternativa, almeno metà della vita lavorativa complessiva. I soggetti a cui è rivolta la misura sono coloro che abbiano svolto una delle seguenti mansioni:

La domanda per il riconoscimento dello svolgimento di attività lavorative particolarmente faticose e pesanti può essere presentata anche da lavoratori dipendenti del settore privato che abbiano svolto tali attività e che raggiungono il diritto alla pensione con il cumulo della contribuzione versata in una delle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi (ART-COMCD/CM).
In tali casi, l’accesso al pensionamento avverrà al perfezionamento dei requisiti richiesti per i lavoratori iscritti alle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi. È data, comunque, facoltà, ai soggetti interessati, di escludere tale contribuzione con la quale liquidare – successivamente – un supplemento di pensione, al perfezionamento dei requisiti richiesti dalla legge.

Ai fini del requisito, è utile presentare tutta la contribuzione obbligatoria, escludendo i periodi totalmente coperti da contribuzione figurativa. Non è necessario, invece, che i periodi di svolgimento dell’attività usurante siano continuativi, né che l’interessato abbia svolto attività usurante nell’ultimo anno . I requisiti anagrafici vigenti non saranno adeguati agli incrementi dell’aspettativa di vita fino al 31 dicembre 2026.
La documentazione richiesta può essere consultata al seguente link:

La domanda va presentata entro il 1° maggio 2024; la presentazione con ritardo comporta il differimento della decorrenza del trattamento pensionistico anticipato per un periodo massimo di tre mesi. Sia la domanda di certificazione per il riconoscimento del beneficio, che la successiva domanda di pensione, possono essere inviate tramite la procedura di AdCives.

Contatta i nostri uffici per ricevere assistenza nella presentazione della domanda.

In data odierna, 17 gennaio, è stato pubblicato il prezziario unico per i lavori pubblici per l’anno 2024 della Regione Siciliana, in ottemperanza all’articolo 10 della legge regionale 12 luglio 2011, n. 12, come modificata dalla Legge regionale 12 ottobre 2023, n.12 e dell’articolo 24 del Decreto del Presidente della Regione Siciliana del 31 gennaio 2012, n. 13.

Di seguito è possibile consultare il decreto e le relative tabelle dei prezzi aggiornate, in corso di validità a partire dal 18 gennaio 2024 e fino al 31 dicembre dello stesso anno, così come pubblicate dal governo regionale.

Installazioni e impianti: tre tappe in Sicilia per la formazione e non solo

La formazione è un asset strategico nel sistema CNA. L’ennesima conferma arriva dalle tre giornate di formazione sulla dichiarazione di conformità tenute dal coordinatore nazionale installazione e impianti Diego Prati.

Prima tappa il 15 novembre nella sede di CNA Siracusa per poi proseguire il 16 nella sede di CNA Ragusa e infine si sono concluse il 17 alla CNA di Catania.

Un bilancio positivo per il coordinatore regionale CNA Installazione e Impianti Maurizio Merlino: “Abbiamo registrato oltre 150 imprese partecipanti, di cui 30 nuovi associati, ciò testimonia che la formazione nel settore dell’istallazione è di fondamentale importanza per la crescita competitiva delle imprese”.

L’iniziativa non si è limitata a incontri per la formazione ma è stata l’occasione per un confronto sindacale. In ogni giornata è stato sviluppato un percorso formativo sulla dichiarazione di conformità della durata di 6 ore con le simulazioni di tutte le tipologie impiantistiche mettendo a disposizione delle imprese associate tantissime soluzioni e documenti precompilati per aiutarle nel loro lavoro.

Ma è stato anche un momento di socializzazione rispetto a tutte le attività che CNA a livello nazionale segue a partire dal presidio dei comitati di normazione per lo sviluppo delle norme. Le imprese hanno apprezzato l’approccio e l’opportunità per esporre le loro problematiche particolari trovando risposta su ogni dubbio e interrogativo.

Parte dalla Sicilia il progetto pilota di telemedicina per i più anziani

“II diritto alla salute va riaffermato, il Covid ha evidenziato l’inefficienza del sistema sanitario. La medicina territoriale che si basava sul rapporto di fiducia con il medico di famiglia quasi non esiste più, per le visite specialistiche ci sono liste d’attesa che durano mesi e gli anziani non possono aspettare i tempi della sanità. È necessaria una riforma tempestiva, e servono risorse adeguate.” Ha dichiarato Mario Pagani, segretario nazionale CNA pensionati, presente al convegno su “Diritto alla salute. La medicina territoriale, una risposta ai fabbisogni dei pensionati. Il progetto pilota di Telemedicina”, che si è tenuto a Siracusa lo scorso 23 novembre.

“Abbiamo il timore – ha continuato Pagani- che ci sia un impoverimento progressivo del sistema pubblico che mette in difficoltà i più deboli a partire dai pensionati, per questo per noi di CNA è una priorità intervenire su questo tema e accogliamo con estremo favore iniziative come la telemedicina sperimentale in Sicilia. Ci mettiamo del nostro per promuovere iniziative che in qualche modo coprano i buchi che ci sono, però dall’altro lato c’è bisogno di un presidio costante affinché il sistema pubblico venga rafforzato e potenziato”.

Il convegno, che ha visto la partecipazione di oltre 300 partecipanti, ha affrontato temi cruciali relativi alla salute e al benessere dei pensionati in Sicilia, in un contesto caratterizzato da sfide significative come la carenza di medici e la necessità di una maggiore assistenza sanitaria territoriale. Inoltre, è stato presentato il progetto sperimentale di Telemedicina, fortemente voluto dalla CNA, che si prefigge di monitorare quotidianamente i parametri agli anziani attraverso un device che invia tutti i dati al medico curante, che così tiene sotto controllo lo stato di salute degli assistiti. “Una sperimentazione avviata dalla CNA Sicilia che presto potrà essere adottata anche nel resto d’Italia.” Ha sottolineato, nel suo intervento, Piero Giglione, segretario CNA Sicilia.

Il progetto che ha coinvolto i territori di Agrigento, Siracusa e Catania, nell’arco di sei mesi, ha monitorato circa 250 pazienti fragili, oltre 100mila i dati sanitari incamerati, e coinvolto una ventina di professionisti della salute. A tutti i soggetti sono stati donati degli apparecchi elettronici, che consentono, con facilità, di rilevare i parametri vitali: pressione arteriosa, saturazione, frequenza cardiaca, sequenza respiratoria, temperatura corporea, glicemia. A gestire l’attività, dal punto di vista informatico e tecnologico, è stata “Quvita Impresa”, startup ideata da due imprenditori etnei: Mattia Gentile e Giuseppe Cutuli. I dati raccolti, dopo la registrazione nelle app, sono confluiti nella piattaforma digitale: qui sono state create le cartelle cliniche personalizzate, comprendenti informazioni sanitarie del paziente, anamnesi, terapie eseguite ed esami di laboratorio e diagnostiche effettuati. Contenuti disponibili in rete per agevolare la gestione di prescrizioni mediche direttamente nell’applicazione dello smartphone e per consultare il medico online o in presenza.

Igp non artigianali, domande al via dal 1° dicembre 2025

Dal 1° dicembre 2025 sarà possibile presentare la domanda di registrazione per il riconoscimento della tutela di Igp ai prodotti artigianali e industriali. Questo l’effetto dell’entrata in vigore del nuovo regolamento Ue in materia.

L’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale, l’Euipo, sarà l’organismo responsabile della gestione della registrazione.

Le nuove norme istituiscono un sistema di protezione a livello europeo che salvaguarda i nomi dei prodotti artigianali e industriali con qualità o reputazione legate alla zona di produzione.

Il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta aiuta “i consumatori a identificare i prodotti locali di alta qualità con un forte legame con il patrimonio culturale europeo” e ha “il potenziale di essere un motore di sviluppo nelle regioni europee, fornendo incentivi ai produttori, in particolare alle micro, piccole e medie imprese, per investire in nuovi prodotti e creare mercati di nicchia”, ha dichiarato il direttore dell’Euipo, Joao Negrao.

Milleproroghe, positivo il rinvio delle linee guida sui trasporti eccezionali

Positivo il rinvio delle linee guida in materia di trasporti eccezionali. In sede di conversione del decreto Milleproroghe le Camere hanno accolto, su riformulazione proposta dal Governo, l’emendamento – suggerito da CNA Fita e presentato da diversi esponenti di gruppi parlamentari di maggioranza e minoranza – volto a posticipare la decorrenza degli effetti delle linee guida sui trasporti operanti in condizioni di eccezionalità previste da una recente modifica del Codice della Strada. Il termine di sospensione dell’efficacia del decreto ministeriale che le ha introdotte è stato dunque prorogato al 31 marzo 2025.

A detta di CNA Fita, la proroga del termine in scadenza a fine anno era urgente e inevitabile. Come più volte segnalato in audizione parlamentare dai rappresentanti dell’Associazione, rilevano ancora troppi profili di criticità in merito alla verifica di sicurezza circa la transitabilità dei mezzi eccezionali sui collegamenti stradali interessati. Questo a causa delle annose carenze informative mostrate da Regioni e Province quanto all’esatta conoscenza delle caratteristiche strutturali (stabilità, stato di conservazione) di sovrastrutture stradali e manufatti di propria competenza. Un deficit conoscitivo tale da condizionare, in negativo, il procedimento di rilascio dei titoli di autorizzazione al transito. Pertanto, il rischio di un più che probabile e paralizzante ritardo nell’assegnazione delle autorizzazioni ha assennatamente indotto il Parlamento a differire l’operatività delle linee guida.

In secondo luogo, l’emendamento istituisce presso il MIT un tavolo tecnico cui parteciperanno le amministrazioni interessate, gli enti proprietari delle strade e le associazioni di categoria. Ciò con il compito di definire – entro il 30 ottobre 2024 con decreto ministeriale – il Piano nazionale per i trasporti in condizioni di eccezionalità, ergo i corridoi stradali dedicati ai trasporti eccezionali e i rimedi da apportare ai guasti della disciplina.

Per collegare in sicurezza e funzionalità le aree produttive del Paese con i principali poli logistici, senza che siano previsti oneri a carico degli autotrasportatori, occorre – a giudizio di CNA – dare voce agli operatori economici del comparto trasportistico, a cominciare da quelli che rivestono la forma d’impresa artigiana. L’auspicio è che, ai fini della composizione del tavolo, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti tenga conto del qualificato apporto in termini di proposte e idee da parte di chi, a livello politico-sindacale, rappresenta, con effettività – essendo già membri del comitato centrale dell’albo degli autotrasportatori – le realtà d’impresa più piccole a livello dimensionale. Le quali, è bene rammentarlo, connotano con numeri incommensurabilmente maggiori il settore.

Presentata Mida, la Mostra internazionale dell’artigianato di Firenze

Si è svolta nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma la prima presentazione ufficiale di Mida – 88° Mostra Internazionale dell’Artigianato – in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dal 25 aprile al 1° maggio 2024.

All’evento, realizzato nell’ambito della collaborazione fra il MimIt e l’Aefi (Associazione esposizioni e fiere italiane) per la valorizzazione dell’eccellenza del sistema fieristico italiano, hanno partecipato rappresentanti di numerose ambasciate.

In apertura dei lavori ha preso la parola il presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini, che ha illustrato come Mida sia la prima fiera artigiana d’Italia con 450 espositori, 28 Paesi partecipanti, una superficie espositiva di 34mila metri quadrati e 65mila visitatori registrati nell’edizione 2023.

“Non è un caso che sia Firenze, con Mida, la Mostra internazionale dell’artigianato, a rilanciare e valorizzare l’artigianato – ha commentato Gabriele Rotini, capo di gabinetto CNA Nazionale – Firenze è la città d’arte per antonomasia e la Toscana è l’unica Regione a dare vita a una società di scopo come Artex mirata proprio a promuovere l’artigianato artistico”.

“In Italia – ha sottolineato – le imprese artigiane sono più di 1,3 milioni, di cui 200mila quelle dell’artigianato artistico, con un media di 1,2 addetti per azienda. Imprese piccole, piccolissime insomma che racchiudono saperi antichi e identitari e fanno da volano al turismo esperienziale. Come CNA siamo intenzionati a cogliere questo momento favorevole di valorizzazione dell’artigianato, grazie – ha concluso – al governo che ha emanato il Ddl Made in Italy e all’Unione europea che ha pubblicato a fine ottobre il regolamento sulle IG NO FOOD”.

Al via il tavolo rinnovo CCNL logistica, trasporto merci e spedizione

Giovedì 30 ottobre 2023 nella sede della CNA Nazionale, la nostra Confederazione, insieme alle altre organizzazioni datoriali e FILT– CGIL, FIT -CISL e UILTRASPORTI – UIL, ha formalmente aperto il tavolo per il rinnovo del CCNL per i dipendenti dalle imprese della Logistica, trasporto merci e spedizione che scade il 31 marzo 2024.

Nel corso dell’incontro, le organizzazioni sindacali hanno illustrato i contenuti della piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro che si applica a oltre 36mila imprese e circa 530mila lavoratori.

Nella delegazione per la CNA erano presenti: Patrizio Ricci presidente nazionale coordinatore CNA Fita, Mauro Concezzi, responsabile Nazionale CNA Fita, Maurizio De Carli, Responsabile dipartimento Relazioni sindacali e Angelo Cicerone, Ufficio politiche contrattuali

Obblighi di trasparenza
dei contributi pubblici

Le imprese che hanno ricevuto dei contributi pubblici, per la normativa sulla trasparenza dei contributi pubblici, hanno l’obbligo di darne pubblicità.
Con la legge annuale per il mercato e la concorrenza del 2017, modificata dal c.d. “Decreto Crescita”, è stato introdotto per i soggetti percettori l’obbligo di rendere trasparenti:
• le sovvenzioni,
• i sussidi,
• i vantaggi,
• i contributi
• gli aiuti,
in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, di qualunque genere, ricevuti dalla Pubblica Amministrazione e dalle società in partecipazione pubblica o società controllate, direttamente o indirettamente, dalla Pubblica Amministrazione.
Di seguito l’elenco delle imprese che, per la normativa sulla trasparenza, pubblica i contributi pubblici ricevuti nel corso del 2022

1. AUXILIA SRL

2. CNA PALERMO SRL

3. CENTRO NAZIONALE ASSISTENZA FISCALE SRL

4. HOLIDAY CAR RENTAL SRL

5. TIPOGRAFIA DELL’UNIVERSITA’ DI SINATRA CLAUDIO

6. SICILISSIMO INCOMING SRL

7. C2 SERVIZI SRL

8. FLAUTO GIUSEPPINA

9. LAQ DI QUARTARARO ANNA

10. BYEM SUD DI RIZZUTTO GIOVANNI

11. GT TRASPORTI SRL

12. BEVACQUA DANIELE