Oggi, nella sede di CNA Palermo di via Rosolino Pilo, si è tenuto un incontro molto partecipato dal titolo “Impresa e professionisti a confronto – La composizione negoziata e le nuove regole della crisi d’impresa”.

Un momento di grande confronto e approfondimento davanti a una platea numerosa e attenta di imprenditori, artigiani e professionisti, accomunati dal desiderio di capire, informarsi e trovare strumenti concreti per affrontare le difficoltà del presente con maggiore consapevolezza e fiducia.

Ad aprire i lavori è stato Domenico Provenzano, presidente di CNA Palermo, che ha portato i saluti dell’intera organizzazione e del segretario Pippo Glorioso. Provenzano ha sottolineato come “la CNA voglia uscire dalle proprie stanze e avvicinarsi sempre di più alle imprese e ai loro bisogni reali”. Da questa volontà – ha spiegato – nasce proprio l’idea dell’incontro di oggi: un’occasione concreta per creare ponti tra mondo produttivo, istituzioni e professionisti, in un’ottica di ascolto e di sostegno reciproco.

Subito dopo è intervenuto Mario Leone, direttore di CNA Palermo, che ha ribadito l’intento dell’Associazione di offrire una vasta gamma di servizi alle imprese e agli artigiani, affermando con chiarezza che “la porta della CNA è sempre aperta per chiunque voglia approfondire, orientarsi o trovare supporto concreto”.

Il dott. Castrenze Guzzetta, commercialista e gestore della crisi, ha lanciato un messaggio di fiducia: “Siamo qui per lanciare un messaggio di speranza. Le difficoltà delle imprese sono affrontabili: non sono costrette a morire. Gli strumenti ci sono, ma bisogna conoscerli e imparare a usarli con intelligenza”.

A seguire, l’intervento di Edy Tamajo, Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, che ha ricordato come l’assessorato stia da tempo lavorando sulla composizione negoziata e sul rafforzamento del tessuto produttivo isolano. Tamajo ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra istituzioni – “abbiamo messo in rete Inail, INPS, Regione e altri attori fondamentali per supportare le imprese” – e ha illustrato i numerosi bandi e strumenti di incentivo attivati in questi mesi.

“Abbiamo tanti fondi da spendere e li stiamo mettendo a terra”, ha dichiarato. “Questa politica di sostegno ha già generato PIL e reddito: i dati SVIMEZ lo confermano. Le imprese siciliane crescono, e dobbiamo continuare su questa strada. Le imprese sono al centro dell’attenzione di questo governo”.
Tamajo ha concluso con un invito all’ottimismo: “Noi dobbiamo proporre, non protestare. Amiamo la Sicilia delle persone per bene, e vogliamo lavorare insieme, con fiducia e entusiasmo”.

Molto atteso anche l’intervento dell’avvocata Monica Mandico, esperta in crisi d’impresa e diritto bancario, che ha spiegato in modo chiaro e pratico le novità introdotte dal nuovo Codice della Crisi: “Oggi il fallimento, come lo conoscevamo, non esiste più. È cambiata la logica: la parola chiave è composizione negoziata. Si tratta di una procedura che si deposita in Camera di Commercio e che prevede la nomina di un esperto super partes, con il compito di facilitare un percorso di risanamento e di rilancio”.

Mandico ha raccontato come, grazie a questo strumento, anche le piccole imprese in difficoltà possano avere una seconda possibilità: “Se hai problemi di liquidità, se non riesci a ottenere credito o sei schiacciato dai debiti, puoi aprire una fase di trattativa e bloccare pignoramenti o ingiunzioni. È uno spazio per respirare, per cercare soluzioni, per essere creativi nel risanamento”.

Tra gli interventi anche quello dell’avvocato Mariano Guzzo, avvocato esperto di diritto tributario che ha approfondito la tematica della rottamazione quater, una misura prevista dalla Legge di Bilancio 2023 che consente ai contribuenti di regolarizzare i debiti iscritti a ruolo con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione beneficiando di importanti agevolazioni.

L’incontro si è chiuso tra applausi e grande partecipazione, con molti interventi dal pubblico e domande concrete da parte degli imprenditori presenti. Un segnale chiaro che la voglia di capire, migliorare e fare rete è viva più che mai. CNA Palermo continuerà su questa strada, costruendo momenti di confronto e di crescita condivisa, perché solo insieme si può davvero far ripartire l’economia del territorio.

Chi desidera maggiori informazioni può contattare la CNA Palermo – sede di via Rosolino Pilo al numero ☎️ 091 611 0688.